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12 - La volta dell'equivocone bello grosso

Tutto quel che ti serve sapere per goderti meglio l’eros - di qualsiasi tipo
La volta dell’equivocone bello grosso
Nella quale si scopre l’errore e come risolverlo. E alla fine ci risiamo coi Momenti Inesplicabili.
Ehilà!
Sei felice della tua vita sessuale? Spero tanto di sì, perché da quella dipende la serenità anche in tanti altri campi. Se però non fosse così, è probabile che la causa si possa risolvere abbastanza facilmente. Io sono Ayzad, dal secolo scorso studio e insegno le sessualità insolite, e spesso le aggiusto pure.
Oggi, fra le altre cose, parliamo di soluzioni a portata di mano, di pornorazzismi, trisnonni in calore e tanto altro.
Pronti ad approfondire? Allora esploriamo insieme!
[Tutti i contenuti sono 100% IA-free]
PARLIAMO DI…

Come scansare (quasi) tutte le delusioni kinky
Hai visto il dramma internettiano attorno al “fallimento del poliamore”? È una roba un po’ complessa di cui ho parlato approfonditamente in questo articolo, che ti consiglio. Ma in sostanza: tanta gente sta dichiarandosi delusa dalle relazioni poliamorose, che hanno scoperto essere più difficili da sostenere di come vengano raccontate dalla narrativa mediatica. Figurati che perfino l’autrice di uno dei libri più importanti sull’argomento ha lasciato perdere per l’eccessivo sforzo che richiede gestire eticamente rapporti multipli!
Il punto è che è vero: per vivere esperienze eccezionali è naturale che ci si debba mettere un impegno eccezionale. Lo si dà per scontato nella carriera, nell’arte, nello sport e in cento altri campi - eppure da questa equazione si tende a escludere istintivamente la sessualità. Con effetti mediamente catastrofici, come dimostrano tante storie che seguono la stessa identica sceneggiatura.
C’è il “master” che si lamenta di non trovare una schiava benché non si sia mai chiesto come funzionino davvero le pratiche di cui fanfaroneggia tanto; c’è la persona queer che non riesce a incontrare suoi simili ma del resto non ha mai partecipato ad alcun evento a tema; c’è la signorina disperata perché i suoi sogni da pornostar milionaria si scontrano col dover produrre materiale e fare tanto marketing… e tutti questi personaggi (e diecimila altri) sono vittima di un solo, grande equivoco. Hanno creduto alla propaganda.
Perché è chiaro: molto più bello credere alla versione idealizzata onnipresente online, che a una descrizione completa di… beh, qualsiasi contesto. Ti immagini quanto successo avrebbe una palestra che si pubblicizzasse dicendo: «qui da noi suderai tantissimo, farai così fatica da avere i conati di vomito, dovrai compiere sacrifici alimentari atroci e avere costanza per anni per ottenere risultati tangibili» rispetto ai classici spot pieni di supermodelle ipertoniche e sorridenti?
Con l’eros alternativo è la stessa cosa: non è che non lo si possa praticare un po’ come viene, scimmiottando i video di Stantuffami.com, È solo che, per trarne il massimo piacere, tocca impegnarsi sul serio.
La colpa è un po’ di chi fa divulgazione (ahem…), e molto di un approccio rimasto fermo al 1990. All’epoca i kink erano argomenti quasi tabù e Internet la usavamo in quattro gatti spelacchiati: pur di costruire la propria tribù di devianti ci si faceva andare bene un po’ tutto, e si chiudevano parecchi occhi su ciò che funzionava meno. Autocritica zero, non sia mai!
E forse all’epoca era davvero l’unico approccio possibile… ma il mondo nel frattempo è cambiato. Ora che sia noi che la cultura kinky siamo diventati grandicelli, sarebbe anche il caso di dire le cose come stanno.
Tutti i feticci, le pratiche, le sottoculture, le community e chi più ne ha più ne metta possono offrire soddisfazioni immense; migliorarti la vita in modi inimmaginabili. Ma non sono per tutti - proprio come non è per tutti giocare a tennis, imparare il giapponese, crescere un figlio, laurearsi in astrofisica o tante altre attività del tutto normali.
Non c’è assolutamente nulla di male in questo: guardare la partita in TV è dignitoso quanto giocare in Serie A - sono solo due cose differenti.
Il poliamore gestito bene invece è proprio una roba da supercampioni, così come lo sono i tanto anelati rapporti di “appartenenza” del BDSM, le transizioni di genere, affrontare il locktober, diventare esperti di bondage, essere swinger senza devastarsi la relazione, eccetera eccetera. Basta saperlo.
Quindi: il primo passo è questa consapevolezza, che evita un sacco di delusioni.
Il secondo, se si è ancora determinati a realizzare certi sogni erotici estremi, è informarsi bene e prepararsi non a uno sprint, ma una maratona. Dicono che il viaggio sia più importante dell’arrivo, ed è quasi vero: in realtà anche tagliare il traguardo è una figata pazzesca - solo che probabilmente devi rassegnarti che non avverrà domani.
Avere le idee chiare costituisce il miglior modo per non restare delusi - e il miglior motivatore per continuare a esplorare il fantastico universo delle sessualità alternative.
STIMOLAZIONI
Se ti servono argomenti imbattibili in pausa pranzo, i link qui sotto ti renderanno la persona più interessante della tavolata. [Avvertenze: le reazioni potrebbero cambiare a seconda della tavolata. Citare con moderazione.]
STORIE DI COACHING

“Voglio entrare nel mondo kinky” - Una storia con quattro protagoniste
G, A, N e P non si conoscono fra loro, ma mi hanno cercato nell’arco di poche settimane con una richiesta in comune: erano uscite da precedenti relazioni, e volevano approfittare dell’occasione per concedersi finalmente di esplorare quelle fantasie erotiche che non interessavano ai vecchi partner.
I loro percorsi di coaching sono stati simili, anche se chiaramente adattati alle esigenze e alle caratteristiche personali di ciascunə di loro. Lavorando insieme le ho aiutate a capire di preciso cosa lə attraesse delle varie fantasie, come realizzarle in sicurezza e – soprattutto! – quale fosse la strategia più efficace per trovare le persone ideali con cui esplorare le sessualità insolite.
In tre casi su quattro sono bastati due mesi per raggiungere l’obiettivo, e in quello rimanente… la coppia si è ritrovata e ha ripreso la relazione integrando anche nuovi giochi erotici che hanno reso il rapporto molto più stimolante di prima.
Se non trovi il modo di soddisfare i tuoi desideri più importanti scrivimi: il coaching è fatto apposta per aiutarti a ritrovare la felicità.
[I fatti sono riportati con l’autorizzazione dei protagonisti e cambiando ogni elemento che possa identificarli]
INCONTRIAMOCI
Ecco i prossimi appuntamenti dal vivo:
![]() Desideria Fest - Festival 3 OTTOBRE - PESCARADue giorni dedicati alla cultura sex positive. Ci sono party, tavole rotonde, conferenze, performance, aperitivi, presentazioni di libri… e stavolta ci sono pure io! | ![]() Sadistique - Party 5 OTTOBRE - MILANODa 20 anni, il luogo di riferimento per il mondo kinky italiano. |
DAGLI ARCHIVI

Fare sesso nello spazio non è letale, ma…
So che una delle cose che non ti fanno dormire è il dubbio su come facciano gli astronauti a fare sesso. Fortuna che ci sono io, che ho spulciato tonnellate di risorse fra rapporti di missione e storia del cinema porno per darti la risposta più completa possibile. E, come dicevano i clickbait di vent’anni fa, l’ultima parte ti sorprenderà.
LETTURE
Due libri che ti piaceranno:
![]() Godere Prendi la giornalista scientifica più simpatica che ci sia, chiedile come funziona il sesso e aspetta. Tornerà con il racconto affascinante ed esilarante di un pazzesco giro del mondo per sperimentare di persona le ultime scoperte sull’argomento | ![]() I love BDSM Una guida agile ma completa per avvicinarsi ai giochi erotici di dominazione e sottomissione in modo consapevole e sicuro |
E anche questa volta siamo arrivati quasi in fondo alla newsletter. Spero come nella miglior tradizione che ti abbia fatto “ridere, ma anche riflettere”. Se clicchi tutti i link funziona anche meglio.
Cosa ti ha interessato di più questa volta? Cosa vorresti leggere la prossima? Scrivimi: non riesco a rispondere a ogni mail, ma le leggo tutte!
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E COME PROMESSO…
Giuro, non capisco perché Zuckerberg sostenesse che questa foto dal mio Museo dei momenti inesplicabili nella storia della sessualità non fosse adatta ai suoi social network…

Alla prossima, e nel frattempo… goditi la vita!
A.