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8- La volta in cui non si fa più sesso

Tutto quel che ti serve sapere per goderti meglio l’eros - di qualsiasi tipo

La volta in cui non si fa più sesso

Nella quale si trovano modi complicati per non godere. E alla fine c’è una roba che non dimenticherai più.

Ehilà!

Finalmente vacanze! E quale modo migliore di godersi la libertà estiva se non… rinchiudersi i genitali in gabbia? Io sono Ayzad, dal secolo scorso studio e insegno le sessualità insolite, e giuro che questa è l’ultima volta che ti parlo del libro al quale ho collaborato.

Oggi, fra le altre cose, parliamo di un enorme equivoco riguardante le sessualità alternative, e di come non rimanerci invischiati.

Pronti ad approfondire? Allora esploriamo insieme.

[Tutti i contenuti sono 100% IA-free]

PARLIAMO DI…

Come smettere di performare e godersi il kink

Quello nell’immagine qui sopra è un libro di cui ho curato l’edizione italiana che parla, come avrai intuito, di giochi erotici di castità forzata. Spiega tutto di gabbiette, bracciali di Kali e altri strumenti per impedire penetrazioni e orgasmi. Racconta gli aspetti medici, psicologici, storici e neurochimici. Descrive dozzine di pratiche, attività e varianti. Ma, soprattutto, tratta di come relazionarsi fra partner.

Non è una cosa scontata. Me ne sono accorto qualche giorno fa, mentre tenevo un seminario sul fisting durante Sadistique. A un certo punto ho detto qualcosa tipo: «naturalmente questa pratica non consiste nel ficcarsi le mani nel culo, ma nell’imparare ad ascoltarsi l’un l’altro e raggiungere un’intimità più profonda del normale»… e ho visto davanti a me parecchi sguardi smarriti.
Colpa anche mia e di come si è fatto divulgazione kinky negli ultimi trent’anni.

Il fatto è che l’eros insolito comprende anche pratiche complesse, che richiedono un sacco di informazioni tecniche su come fare, che strumenti usare, che accortezze seguire, eccetera. Quindi è stato inevitabile concentrarsi su questi aspetti. Solo che, strada facendo, ci siamo un po’ scordati di sottolineare un concetto che davo per scontato: le pratiche non sono l’obiettivo, ma solo un mezzo per attivare una comunicazione più sincera, autentica e profonda fra partner.
Insomma: chi se ne frega di essere cinture nere di bondage giapponese carpiato triplo! Il punto è stabilire una connessione fra anime, scoprire cose di se stessi e della persona con cui siamo… magari crescere insieme, già che ci siamo.

Invece a furia di analizzare dettagli operativi è finita che un sacco di gente ha smesso di fare sesso - insolito finché vuoi, ma sempre di sesso si tratta - e si è focalizzata sulla performance. Realizzando a volte anche notevolissimi spettacoli che manco il Cirque du Soleil… ma con un entusiasmo da ritratto fiammingo.

Eppure, spoiler: nella coppia va benone anche non fissarsi sugli orgasmi, ma il punto dovrebbe essere l’eccitazione, l’emozione travolgente, la sensualità assoluta del qui e ora, lo scoparsi reciprocamente il cervello fino a capire solo la passione salvifica di essere proprio con quella persona, alla faccia di tutte le rogne che ci tira contro il mondo. Il che ci riporta al libro da cui eravamo partiti.

Perché l’autrice, che di passione se ne intende un bel po’, dedica molte pagine a offrire suggerimenti su come accendere e alimentare il desiderio reciproco - lasciando i lucchetti come semplice accessorio di un gioco di coppia ben più elaborato. Per intenderci: ci sono sezioni che, pur su basi scientifiche, spiegano addirittura come vestirsi, muoversi e parlare per scatenare l’eccitazione. Un’emozione che, grazie ai giochi descritti, può rimanere altissima anche per settimane ininterrotte.

Insomma, in caso non si fosse capito, fossi in te un’occhiata a Castità Forzata gliela darei - fosse anche solo per scoprire un modo diverso di concepire la complicità fra partner.

STIMOLAZIONI

Ecco un po’ di quelle notizie che non trovi da altre parti…

STORIE DI COACHING

“Voglio essere femminista e slave” - La storia di F

F aveva un problema abbastanza comune. Benché fosse una convintissima femminista, molto attenta sia agli aspetti politici che privati dei diritti, dell’uguaglianza, dell’intersezionalità e così via; benché fosse una nota attivista, molto stimata per il suo lavoro a favore delle donne… aveva anche una sessualità decisamente orientata alla sottomissione estrema a figure maschili. Il conflitto fra la sua parte razionale e quella erotica le creava grandi sensi di colpa e stava bloccando i rapporti con i partner, ma anche facendola dubitare di una parte del suo impegno civile. La richiesta, quindi, era di districare questa lotta interiore.

Il suo percorso di coaching è stato breve ed efficace. Da una parte abbiamo lavorato sulla decostruzione della narrativa assolutistica con cui vedeva il femminismo e l’attivismo politico; dall’altra abbiamo indagato i motivi alla base dei suoi sensi di colpa. Tutto questo le ha permesso di vivere la sua sessualità in modo realmente libero, come uno spazio di autodeterminazione assoluta che non toglie nulla alle altre dimensioni della sua vita. Inoltre F non vive più l’eros come un’espiazione per “avere tradito” gli schemi che le erano stati insegnati da bambina, e il suo benessere è aumentato anche nei rapporti fra i generi e con la famiglia.

Se non trovi il modo di soddisfare i tuoi desideri più importanti scrivimi: il coaching è fatto apposta per aiutarti a ritrovare la felicità.

[I fatti sono riportati con l’autorizzazione dei protagonisti e cambiando ogni elemento che possa identificarli]

INCONTRIAMOCI

Ecco i prossimi appuntamenti dal vivo:

Sadistique - Party

7 SETTEMBRE - MILANO

L’evento BDSM al femminile più particolare in Italia.
Un party per donne dominanti e sottomessə di ogni genere, basato su rispetto e sicurezza per tuttə – ma soprattutto su vera passione per il femdom, senza sottotesti commerciali.

Sadistique - Party

21 SETTEMBRE - MILANO

Da 20 anni, il luogo di riferimento per il mondo kinky italiano.
Un ambiente sicuro e accogliente in cui conoscere e giocare con persone amanti del BDSM, che offre anche seminari, mostre d’arte, e… un tema diverso ogni mese con un concorso spettacolare.

DAGLI ARCHIVI

Prendete nota: il vostro feticismo non esiste

Uno dei testi che consiglio sempre ai miei studenti è A billion wicked thoughts, uno studio su cosa cerca il mondo online quando non sa di essere osservato.

Fra le molte informazioni affascinanti che fornisce, c’è anche quella che potrebbe ridefinire il concetto di “feticismo” per la sessuologia. Ti spiego meglio in questo articolo, e sta’ a vedere che anche tu potresti essere molto meno feticista di quanto credessi…

LETTURE

Due libri che ti piaceranno:

Playing on the edge

Bello il mondo kinky, eh? Eppure, se osservato da una etnografa ha tutto un altro aspetto. Una lettura indispensabile per chi voglia mantenere un approccio onestamente critico.

BDSM - Guida per esploratori dell’erotismo estremo

Il best-seller di riferimento sul tema, alla sua quinta edizione aggiornata.

E anche oggi sono contento di avere passato un po’ di tempo con te. L’estate è un ottimo momento per condividere le tue passioni con altre persone: approfittane anche tu per parlare di queste cose e di sex positivity con chi incontri in vacanza.

Cosa ti ha interessato di più questa volta? Cosa vorresti leggere la prossima? Scrivimi: non riesco a rispondere a ogni mail, ma le leggo tutte!

Ricorda che per te questa newsletter è gratis, ma non per me - crearla mi impegna parecchie ore ogni volta - se ti ha intrigato puoi aiutarmi inoltrandola a qualcuno che ti piace, o iscrivendoti al mio canale YouTube.

E COME PROMESSO…

Eccoti un fotogramma significativo di “La leggenda delle kappa”, un video in cui sono inciampato mentre mi informavo sulla storia dei titoli strani di cui ho parlato prima. Ora fammi una cortesia, e prima di chiudere medita sul fatto che, sullo stesso pianeta su cui abiti, c’è un gruppo di persone che ha concepito, finanziato e realizzato un porno così.

Alla prossima, e nel frattempo… goditi la vita!

A.